Circa seicento i finalisti da tutta Italia al Centro Olimpico di Ostia (RM) per la caccia ai titoli tricolori under 15 di judo. La kermesse ha visto impegnati il nella due giorni del due e tre dicembre anche cinque atleti del Budokan Institute che, primeggiando nelle classifiche regionali avevano in precedenza conquistato il pass per le finali. Nella categoria dei pesi leggeri femminili, un abbinamento molto sfortunato ha impegnato Elena Bertuzzi e Greta Mazzanti, entrambe alla prima esperienza di così alto livello. Elena ha incrociato la siciliana Alessia Saccone con la quale ha perso ai punti. Nell’incontro successivo la Saccone perdeva con la testa di serie Carlotta Parriniello (che andrà ad aggiudicarsi l’argento) non permettendo così il recupero di Elena. Greta ha marcato waza ari sula forte torinese Carlotta Sapia ma il care system rilevava un kawazu gake dell’atleta bolognese sull’azione del punto e, di conseguenza, la squalifica. La Sapia perdeva l’incontro successivo con Asia Sassi e niente recuperi anche per Greta. Entrambe le atlete concludono al diciassettesimo posto in classifica.

Nei pesi medi femminili, Ludovica Stagni, che aveva dominato nella fase di qualificazione regionale, risulta poco performante a causa di un infortunio che l’ha tenuta lontana dal tatami di allenamento e dalle gare per dieci mesi nell’ultimo anno. Perde con la comasca Aurora Iaconis che non la recupera e la ferma al diciottesimo posto in classifica nazionale. Diciottesimo posto anche per Alessio Sula, che perde col comasco Simone D’Anna.

Discreta prova di Costantino Patta nei pesi leggeri. Due incontri vinti per ippon (il primo sul toscano Matteo Paoli e il secondo sul siciliano Salvatore Giangreco) e un terzo incontro nettamente alla sua portata ma che non affrontato con concentrazione fino alla fine lo portano ad un undicesimo posto in classifica (sui sessantotto partecipanti alla finale), ad un passo dalla top ten.

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