La Sempre Avanti, storica Società bolognese (più di cento anni ben portati nel mondo dello sport) torna a riorganizzare un evento giovanile di judo riservato ad atleti al di sotto dei 12 anni di età.
La manifestazione, patrocinata dalla Fijlkam Comitato Regionale Emilia Romagna, si è svolta sabato 20 aprile nel palazzetto del Centro sportivo Lame di Bologna.
Quattro i tatami allestiti per l’occasione e gestiti da arbitri federali su cui si sono cimentati circa 150 atleti in rappresentanza di una quindicina di Società Sportive della nostra regione. Fra di esse le principali realtà judoistiche bolognesi.
Per la maggior parte dei nostri bambini (e dei loro genitori), si è trattata della prima esperienza fuori dalle mura della nostra palestra.
Una giornata di Judo piena di sorrisi e soddisfazione dei piccoli atleti per essersi confrontati con i loro coetanei, constatando sul tatami il valore dell’attività che hanno svolto in questi mesi in palestra.
Per il Budokan Institute Bologna si sono avvicendati ben 27 atleti tra
bambini ( 2008 – 2007 – 2006 )
fanciulli ( 2005 – 2004 ) e
ragazzi ( 2003 – 2002 ):
Costantino Patta (primo classificato); Francesco Giammarco, Greta Mazzanti, Alessandro Bruschi, Elena Dattilo, Eamon Loughney e Luca Leonelli (secondi classificati); Lorenzo Zamma Gallarati, Samuel Perez, Nicolò Andreaon, Nicola Lancelotti, Diego Calzoni, Maria Lavinia Coletta, Cristiano Altamura, Alessandro Gallerani e Chiara Bolognino (terzi classificati).
Sono stati medagliati per il Randori Day: Lorenzo Tesini, Davide Cattabriga, Leonardo Casciola, Giulio D’Ulisse, Diego Saragoni, Agata Greco, Andrea Santi, Domenico Bolognino, Pietro Bertazzo, Emma Bruschi e Matilde Panzacchi.
A loro si aggiungono i giovani atleti degli altri gruppi sportivi della provincia curati dagli Allenatori Federali del Budokan.
Per il Gruppo Sportivo Riale:
Simone Bavaro, Elena Bertuzzi e Bogdan Ivonchyc (oro), Cosmin Stamate e Tommaso Dall’Aglio (argenti), Nicolò Gallini, Nicolò Dianini, Sofia Alberghini e Mattia Taddei (bronzi).
Medagliati per il Randory Day: Luca Barducci, Alessandro Coppola, Davide Polimeno, Leonardo Dall’Aglio e Tommaso Boldrini.
Per l’Aics Ozzano:
Mattia Caprini e Pietro Piraccini (ori); Thomas Caprini (argento); Diego Cittadini e Riccardo Berti (bronzi).
Per il Cuore di Luce Bazzano:
Emma Formenti (oro) e Simone Bovini (bronzo).
L’organizzazione della giornata è stata suddivisa nella parte dei Randory Day per la classe dei bambini e Criterium di Shiai (che in giapponese significa gara di judo) applicata alla classe fanciulli e ragazzi, secondo il “Progetto Tecnico e regolamento di Gara pr le classi Bambini – Fanciulli – Ragazzi” stilato dalla FIJLKAM per la tutela e la crescita nello sport dei bambini e dei pre-agonisti.
Con la parola randory si indica la pratica dell’esercizio libero delle arti marziali, che si differenzia dal kata, la fase di studio tecnico e dallo shiai che è la fase di combattimento.
La modalità del Randory Day si esplica nel confronto con coetanei di altre realtà sportive in situazioni di combattimento, in questo caso di Ne-Waza, dal giapponese lotta a terra, in cui i bambini si cimentano, partendo da tipiche situazioni, ad applicare i vari giochi e criteri per gestire al meglio la situazione di partenza e ottenerne un vantaggio.
La modalità del Criterium di Shiai, che già da 9 anni molti atleti e genitori hanno imparato ad apprezzare seguendo con entusiasmo il nostro Criterium Provinciale “Sorriso di Marika”, si articola in un vera e propria gara di Judo a cui vengono applicati i criteri di protezione e tutela nei confronti di quelli atteggiamenti che non evidenziano lo spirito educativo del Judo, codificati dalla Federazione.
Per i fanciulli e ragazzi, vi rimandiamo quindi al prossimo appuntamento che è la seconda prova del nostro Criterium Provinciale il 4 maggio prossimo.
Una bella foto di gruppo dei nostri bambini alla loro prima esperienza in gara.