Fine settimana sportivo che ha visto tre judoka del Budokan Institute impegnati lontano da casa e, in due casi, con casacche impegnative. Impegno di livello nazionale per Lucrezia Mechi, la giovanissima esordiente proveniente dalla scuola di Judo Saiken di Ozzano che ha affrontato il Trofeo Italia la cui prima prova dell’anno si è tenuta presso il Palafiom di Taranto. La gara, dispensatrice assieme al Campionato Italiano di punteggi per la ranking list nazionale, ha visto la partecipazione di circa quattrocento Atleti provenienti da tutta la Nazione. Nonostante fosse la prima volta in una competizione di questo livello, Lucrezia ha ben figurato e, conquistando la finale per il bronzo (vittoria con la Sanremese Elisa Bottero e sconfitta con la torinese Alice Lieti). Solo alcune ingenuità dovute alla scarsa esperienza e dopo un tiratissimo incontro che è finito al golden score, la medaglia è andata al collo di Elisa Magnani del Judo Piombino e Lucrezia si è dovuta accontentare di un onorevole quinto posto.
Impegno internazionale per Greta Mazzanti convocata nelle file della Rappresentativa Regionale in un quadrangolare a squadre che si è tenuto presso il Play Hall di Riccione. In competizione, oltre alla rappresentativa regionale Emilia Romagna, la Rappresentativa albanese e due Rappresentative UISP. Grazie anche ai due incontri vinti per ippon da Greta l’ Emilia Romagna ha battuto (quattro a quattro con vittoria ai punti judo e otto a zero) entrambe le rappresentative UISP andando a disputare la finale con l’Albania. Cedendo per cinque a tre gli atleti di casa hanno messo al collo le medaglie d’argento..
Altro impegno internazionale per Brunaldo Renzi che, ad Helsinki in Filnandia (dove il ricercatore bolognese lavora da qualche mese) ha partecipato ad una gara internazionale con la maglia del locale Judo Club. Circa trecento gli atleti partecipanti e Brunaldo, anche se in una categoria non sua, si è aggiudicato tutti gli incontri andando a disputare la finale per l’oro. Nell’incontro l’atleta italiano ha dovuto cedere ad un fortissimo atleta georgiano.
