Secondo anno di collaborazione Erasmus per l’Associazione bolognese
Cinquanta studenti e venticinque docenti provenienti da dodici Universitàdi nove paesi Europei (Italia, Norvegia, Germania, Austria, Polonia, Lituania, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria), dagli Stati Uniti e dal Canada hanno fatto tappa al Budokan Institute dove, per cinque giorni, hanno seguito le lezioni dei tecnici dell’Associazione bolognese sui metodi e le tecniche di insegnamento del judo, dall’approccio ludico nei bambini all’attività agonistica di alto livello. L’obiettivo comune è stato quello di sviluppare un tema di grandissima attualità: la relazione che intercorre tra attività motoria e salute, ovvero come la pratica dell’esercizio fisico e dello sport e l’adozione di stili di vita appropriati possano contribuire al mantenimento di un buono stato di salute dell’individuo in tutte le fasi della vita: dall’infanzia fino a oltre la terza età.
“Stay hungry, stay active: lifestyles for a long healt span” è la decima edizione dell’Intensive Programme in Education and Sport organizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita di Rimini dell’Università di Bologna. L’evento è organizzato con il supporto del progetto ERASMUS dell’ Unione Europea attraverso il “Lifelong Learning Programme”. Supporters, oltre al Budokan Institute di Bologna, il Philadelphia Ju Jitsu, il Beach Golf Sport Association, Bioginnastica, Uni.Rimini, Scuola Adriatica di Nordic Walking, Rimini Terme, il progetto Lifestyl Gym dell’AUSL di Rimini.
Le lezioni teoriche e pratiche sono state tenute dai Tecnici del Budokan (un giorno nella sede bolognese e quattro giorni nella sede del Campus “Judo & Avventura” sull’Appennino emiliano dove si terranno anche gli esami finali che valgono 7 crediti per gli studenti) Giancarlo Paola, Claudia Munari e Francesco Di Feliciantonio con la preziosa collaborazione di Andrea Bertuzzi, Emma Castellani, Costantino Patta, Francesco Giammarco, Luca Leonelli, Elena Bertuzzi e Francesca Bersani. Presente alla lezione la spagnola Cristina Blasco, argento olimpico di judo a Barcellona.
