Il team bolognese fa sua la gara con otto ori, sei argenti e tre bronzi
Quest’anno il torneo nazionale di judo “Città Di Pescara” ha visto convivere con lo sport anche un nobile aspetto sociale: tutto il ricavato delle iscrizioni è stato donato in beneficienza ad una associazione umanitaria operante in Togo. Spalmata su due giorni (sabato le fasce giovanili preagonistiche e domenica gli atleti agonisti), la gara ha visto la partecipazione di oltre trecento atleti in rappresentanza di una cinquantina di Società provenienti da Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Toscana, Molise ed Emilia Romagna.
Sede della gara il nuovissimo e funzionale palazzetto dello sport di Pescara nato in occasione degli ultimi Giochi del Mediterraneo e organizzazione a cura del Judo Club Sakura dell’omonima cittadina abruzzese sotto l’egida della Fijlkam- Federazione italiana del judo e dello Csen nazionale.
Il Budokan Institute si è presentato all’appuntamento di questa edizione con una formazione guidata dai Tecnici Ilenia Paoletti, Luigi Semeraro, Vittorio Di Bartolomeo e Roberto Rusignuolo. Molto buona la prestazione degli atleti bolognesi che hanno permesso al Budokan di scalare la classifica finale per Società e di aggiudicarsi il trofeo.
Ben sette gli atleti bolognesi che, vincendo tutti gli incontri, sono saliti sul gradino più alto del podio portando a casa la medaglia d’oro: Matilde Leonelli, Giacomo Sassi, Irene Tesini, Andrea Bertuzzi, Emma Castellani, Andrea Di Roma, Alina Balanuta e Leonardo Cittadini. Medaglie d’argento Martina Natalini, Elena Di Bartolomeo, Mattia Castellani, Daniele Gasparri, Maria Rosaria Schiavone e Abdò Boutkayoud. Bronzi per Filippo Lanfranchi, Eleonora Tesini e Claudia Turra.
Buone prestazioni anche se non sufficienti per raggiungere il podio, per Alan Bonato, Simone Antenucci, Alessandro Paolucci, Niccolò Bagnaresi e Gabriele Bergamini (quinti classificati).
Durante la manifestazione, al saluto ufficiale delle autorità intervenute, l’atleta più giovane del Budokan Elena Bertuzzi ha consegnato il ricavato della raccolta fondi che si è tenuta fra atleti, genitori e tecnici dell’Associazione bolognese per il progetto in Africa.
