Campioni di Judo del passato, del presente e del futuro hanno incontrato, natura, arte e cucina del nostro Appennino
Si è concluso lo stage “Judo & Avventura 2010”, ritiro riservato ai judoka under 14 organizzata dal Budokan Institute in collaborazione con le fattorie Castelli di Rocca Corneta. Una cinquantina i judoka che hanno preso parte alla manifestazione, giunta al terzo anno di vita, che si è tenuta sull’appennino, nell’area protetta del Parco Regionale di Corno alle Scale.
Per quindici giorni i judoka, suddivisi in gruppi omogenei d’età, hanno svolto preparazione atletica a 800 metri sul livello del mare immersi nel verde, ritemprati dal fresco di cascate di montagna, hanno sviluppatoabilità nel bosco appositamente attrezzato (“il bosco dell’avventura” per i più, per alcuni “il bosco della tortura”!). Chiaramente, anche il “dojo” (palestra con materassine dove si è praticato il judo per due volte al giorno) ha avuto i muri di siepe e soffitto di chiome d’albero!
Oltre allo sport i ragazzi hanno praticato attività artistiche ed hanno svolto educazione ambientale. Laboratori creativi di vario tipo (modellamento della creta, realizzazione dei “giochi e giocattoli del nonno” e del profumabiancheria di lavanda della nonna etc.), escursioni, avvistamenti, proiezioni cinematografiche sotto le stelle, analisi delle acque si sono alternate alle immancabili sedute giornaliere di preparazione atletica, lezioni tecniche di judo, randori (combattimenti).
Oltre allo sport i ragazzi hanno praticato attività artistiche ed hanno svolto educazione ambientale. Laboratori creativi di vario tipo (modellamento della creta, realizzazione dei “giochi e giocattoli del nonno” e del profumabiancheria di lavanda della nonna etc.), escursioni, avvistamenti, proiezioni cinematografiche sotto le stelle, analisi delle acque si sono alternate alle immancabili sedute giornaliere di preparazione atletica, lezioni tecniche di judo, randori (combattimenti).
Alloggio e ristorazione (con cucina tipica casalinga) a cura delle “Fattorie Castelli” nel particolare territorio e clima di interesseambientale e culturale con il quale i ragazzi hanno condiviso la quotidianità. Nutrito lo staff tecnico del judo, ma anche quello degli operatori che hanno seguito i ragazzi.
Gli atleti si sono confrontati con alcuni campioni di judo attualmente in carica e soprattutto hanno fatto esperienza con la dottoressa Emanuela Pierantozzi, plurimedagliata olimpica (argento a Barcellona 1992 e bronzo a Sidney 2000) due volte campionessa europea e due volte campionessa mondiale di judo.Tutto veramente molto bello e coinvolgente; un’esperienza unica, indimenticabile a sentire i protagonisti dello stage ovvero i campioni del futuro che avrebbero voluto l’esperienza durasse molto di più e che molto a malincuore sono tornati alle loro famiglie per il riposo estivo. Naturalmente l’appuntamento per la nuova edizione è per luglio.
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