Il 22 febbraio, il Palasport “Zoppas Arena” di Conegliano Veneto ha ospitato la trentatreesima edizione del Trofeo Internazionale “Città di Vittorio Veneto”. La manifestazione, valida come I prova del Gran Prix nazionale 2020, ha impegnato milleduecento atleti: oltre ai più forti judoka junior e senior di tutta la penisola in cerca dei punteggi per la Ranking List nazionale, erano presenti anche tanti atleti provenienti dalle nazioni del nord ed est Europa (Scozia, Svizzera, Austria, Coazia, Polonia, Ukraina, Serbia, Romania, Slovenia, Bosnia-Errzegovina, Germania, Georgia). Organizzazione a cura della Fijlkam –Federazione italiana del judo- e del locale Judo Club. Sei gli atleti del Budokan Institute che hanno affrontato la gara: Costanza Simeoli, Francesco Longo, Brunaldo Renzi, Mattia Castellani, Andrea Bertuzzi e Gian Marco Coppari, seguiti dalla campionessa del mondo master Ilenia Paoletti, per l’occasione in veste di Tecnico Federale. Lusinghiera la prova della formazione bolognese che ha portato a casa un buon numero di incontri vinti. Costanza Simeoli, si ferma davanti all’astigiana Ottavia Maria Musso e all’udinese Carlotta Finotto. Mattia Castellani, Francesco Longo e Brunaldo Renzi vincono il primo incontro (rispettivamente: con il ferrarese Krichi Oussama, con Radion Seremet –Eurobody- e Marco Pavan -Kyoto Judo Kai-) e si fermano al secondo (rispettivamente con Lorenzo Parodi -Pro Recco Judo-, Tomas Misson –Udine- e con il toscano Andrea Macrì). Gian Marco Coppari, aggiudicandosi gli incontri con Giacomo Elleri (Cus Padova) e Davide Sartori (Ponte A Sieve), fermato da Mattia Atzori (Pro Recco), si aggiudica il nono posto in categoria. Andrea Bertuzzi è stato protagonista di una ottima performance nella categoria del 66 Kg che vedeva sessantotto atleti ai nastri di partenza. Conquista la finale di poole battendo in sequenza: l’ucraino Oleksandr Kyselov, Luca Rizza (Lecco), Simone Muzzi (Cus Siena) e Martino Grandesso (Bolzano). Perde l’accesso alla finale per l’oro (tre shido contro) con Gabriele Mancioppi (Pro Recco Judo) e la finale per il bronzo (che stava conducendo per waza ari) con Gabriele Santicchi (Judo Segrate). Un quinto posto di spessore, il suo in una durissima gara.
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