Tanto judo, natura, cultura, divertimento e sorprese alla quinta edizione
Si e’ conclusa la quinta edizione dello stage giovanile judoistico svoltosi come sempre nella bella cornice dell’appennino bolognese in localita’ Rocca Corneta (600 metri sul livello del mare).
Due i tatami allestiti per l’occasione messi a disposizione dal Budokan Institute di Bologna e dal gruppo GEV di San Lazzaro di Savena: uno riservato alla lotta in piedi e uno per la lotta a terra.
Qui si sono alternati i numerosi gruppi di lavoro composti da judoka provenienti un po’ da tutta la penisola: da Milano a Venezia a Bari, passando, naturalmente per l’Emilia Romagna.
Proposte tecniche dalla campionessa italiana in carica e fresco argento europeo master Ilenia Paoletti, dall’altrettanto recente bronzo europeo per il secondo anno consecutivo Elena Vasile e dai componenti della nazionale argento agli ultimi World Master Games Luigi Semeraro e Roberto Rusignuolo.
Esperienza tecnica messa a disposizione anche da Giancarlo Paola, Francesco Di Feliciantonio e dai Maestri Angelo Ruscigno (Bari), Alessandro e Paolo Fabris (Venezia).
Tra i partecipanti l’argento al campionato italiano cadetti Nunzio Sarlenga e i campioni Nazionali Aics in carica: Elena Di Bartolomeo, Andrea Di Roma, Andrea Bertuzzi, Emma Castellani, Alina Balanuta, Andrea Bertuzzi, Daniele Gasparri e Leonardo Cittadini.
Tre le settimane di stage che hanno fatto registrare il tutto esaurito, costringendo gli organizzatori, seppure a malincuore, a dovere rifiutare un notevole numero di adesioni.
Ancora una volta all’altezza delle aspettative l’evento, già lo scorso anno studiato dagli atenei di dieci nazioni europee nell’ambito delle Scienze Motorie-progetto Erasmus.
Non solo preparazione atletica (classica o tramite albering nell’apposito bosco allestito) tecnica e randori ma anche escursioni nella natura (in compagnia delle guide nonche’ tecnici federali di judo Guglielmo Ognibene ed Elisabetta Rossini), incursioni nelle gastronomie regionali e proiezioni cinematografiche sotto le stelle.
Per finire le gradite sorprese del responsabile Ufficiali di Gara dell’Emilia Romagna Maestro Maurizio Velastri (che si e’ esibito nella difficile disciplina del ”salmoning” nelle gelide acque del torrente Dardagna) e di Alessandro Bergonzoni che ha gentilmente posato con noi ricordandoci che la donna e’ il sale della vita, ovvero quando l’acqua bolle bisogna buttarla dentro…..
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